Il San Giorgio di Rubens spacca tutto

San Giorgio, ex soldato romano sotto Diocleziano, convertito al cristianesimo, se ne va in giro in uniforme per la Libia. Arriva nella città di Silena oppressa da un drago . Gli abitanti di Silena danno al drago delle pecore per placarlo, ma lui vuole carne umana e inizia a mangiarsi gli abitanti. Gli abitanti terrorizzati decidono di tenerlo buono sorteggiando tra la popolazione una pecora e una persona da dare in pasto al mostro. Un giorno viene estratta la figlia del re. Guarda caso, lo stesso giorno che San Giorgio passava di là. Il santo tranquillizza tutti, in primis la donzella. San Giorgio affronta il drago con le armi e una croce, lo ferisce, ma non lo uccide. Lo porta in catene in città promettendo di ucciderlo se si fossero convertiti al cristianesimo. Un metodo di evangelizzazione forse brutale, ma sicuramente efficace. Un santo con una biografia del genere non poteva che essere uno dei più popolari di tutti i tempi, ed è tra i più rappresentati. (immagini di "San Gior...