Sant' Agata tra manierismi, body art e contemporaneità

Agata, giovane ragazza di buona famiglia della Catania del III secolo, si è convertita al cristianesimo quando il cristianesimo era fuori legge. Il proconsole di Catania Quinziano perseguita i cristiani locali, lei fugge con la sua famiglia. Viene arrestata, portata a palazzo. Quintiano si accorge che Agata è pure b.. ehm.. avvenente e vuole convincerla con la forza a rinnegare la religione fuorilegge e poi chissà che altro. La giovane rifiuta e il perverso Quinziano la fa torturare facendole strappare le tette. Ovviamente Agata muore, vergine, martire e la fanno santa, ancora oggi veneratissima a Catania. Un martirio così perverso e sadico non poteva che solleticare la fantasia di tanti artisti. L'immagine “ufficiale” di Sant'Agata , almeno a Catania, sua città d'origine e quella dove è maggiormente venerata, è quella portata in processione nella città etnea, un'enorme e folle processione che coinvolge tutta la città , la terza manifestazione p...